Home Staging: cos’è e consigli pratici

L’home staging (letteralmente “messa in mostra/abbellimento della casa”) è decisamente uno degli argomenti più discussi in quest’ultimo periodo.

Si definisce home staging quella tecnica di valorizzazione degli ambienti che permette di migliorare l’aspetto estetico di una casa, innalzandone il valore economico, per poterla vendere o affittare ad un prezzo più conveniente.

Il professionista a cui dovrete affidarvi è un home stager, ossia un esperto dell’immagine che ha il ruolo di adeguare il layout dell’immobile alle più attuali esigenze di mercato. Da non confondere con l’interior designer, lo scopo dell’home stager è di valorizzare la tua casa senza snaturarla, donandole un appeal e un’anima il più possibile neutrali per permettere ai tuoi potenziali clienti di immaginare la propria vita tra quelle mura.

Cosa fa l’home stager?

L’home stager è una nuova figura professionale che si occupa contestualmente di design e marketing immobiliare.

La sua attività si sviluppa su tre fasi:

  • Rilievo: si recherà presso la tua abitazione per comprenderne la struttura e capire quali siano gli interventi da mettere in atto;
  • Studio: a seconda del tuo budget studierà la soluzione migliore per il tuo caso;
  • Opera: sarà il tuo alleato nel decodificare i punti di forza della tua casa, nel disporre i mobili nel modo migliore, nel consigliarti i colori più adatti per la tua location, per valorizzarla e donarle quell’effetto wow che tanto desideravi, fino a presentarla sul web.

In un mercato sempre più competitivo, è fondamentale affidarsi ad un professionista non solo per posizionare meglio il tuo immobile sul mercato e distinguersi dalla concorrenza, ma anche per evitare di abbassarne il prezzo. Infatti capita spesso che per mancanza di tempo e competenze, i proprietari si vedano costretti a cedere il proprio immobile ad un prezzo inferiore rispetto a quello concordato inizialmente.

In cosa consiste l’Home Staging?

Le attività che rientrano nell’home staging possono essere riassunte come segue:

  • Liberare gli spazi: vengono eliminati gli oggetti personali in modo da favorire l’immedesimazione degli acquirenti in quel contesto;
  • Favorire i punti di forza dell’immobile: si inseriscono accessori ben studiati e mobili ben posizionati;
  • Studio dei punti di luce e di ombra: in modo che siano perfettamente equilibrati con l’illuminazione naturale;
  • Limitare lavori di ristrutturazione: l’home staging è l’unica tecnica che permette di valorizzare un immobile limitando gli investimenti;
  • Lavorare sull’aspetto emozionale: il primo impatto conta, lo scopo dell’home stager è quello di provocare negli acquirenti un vero e proprio colpo di fulmine;
  • Pulizia: ogni oggetto presente in casa viene accuratamente pulito e lucidato;
  • Tecniche di fotografia: creare annunci di vendita o affitto accattivanti completa il quadro.

Quello dell’home staging è sicuramente un tema affascinante e di grande rilevanza se si cerca di vendere o affittare un immobile. Non sempre il proprio gusto rispecchia quello altrui, quindi è sempre meglio affidarsi ad un professionista per non incorrere in errore.

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